Avrei tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi
Avrei tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi…. (Luca 22,15)
don Antonio Carretta, 24 marzo 2016
Eccoci nella Settimana santa che ci introduce nella Pasqua di Risurrezione!
Anche io avrei tanto desiderato di mangiare questa Pasqua con voi…. il Signore invece in questi ultimi 6 mesi aveva altri progetti su di me e mi ha chiamato ad affrontare un duplice intervento chirurgico, nel mese di Ottobre al cuore, con la sostituzione della valvola aortica (e relativa riabilitazione all’Ospedale San Luca) e poi in Gennaio, causa la rottura del femore destro all’Ospedale Humanitas e la riabilitazione presso l’Istituto Redaelli di Via D’Alviano, riabilitazione molto lunga!
Molti mi chiedono come stia vivendo questa particolare (e lunga) esperienza di sofferenza…
Non mi torna facile mettere ordine nei diversi momenti!
Mentre ho affrontato con coraggio e serenità l’intervento al cuore, questo secondo momento è stato ed è per me, molto difficile!
Purtroppo il primo intervento al femore non ha dato esiti del tutto positivi, per cui Venerdì 18 marzo sono stato di nuovo operato all’Humanitas per l’inserimento di una protesi al femore. Potete immaginare come mi trovo ora… dovrò ricominciare di nuovo la riabilitazione, per cui i tempi si allungano!
In questo periodo ho potuto fermarmi a pensare sui miei 61 anni di sacerdozio e contemplare non solo quello che il Signore ha fatto per me, con tutti suoi doni e la sua misericordia, ma soprattutto quello che il Signore ha fatto con me nell’ambito delle Parrocchie, della scuola, delle amicizie etc.
Ho nel cuore un grande ringraziamento e posso dire con il Cantico di Tobia “Ti ringrazio a voce alta, o Signore”.
Il silenzio e la sofferenza di questi giorni mi hanno anche aiutato ad andare oltre e vedere il valore della sofferenza di Gesù per noi e il valore della sofferenza di molti di voi, non subìta, ma offerta per amore.
Come dice san Paolo “ veramente tutto concorre al bene” di coloro che si lasciano guidare dalla sua parola e dai Sacramenti.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno pregato per me e mi sono di grande conforto! Un Grazie anche a tutti coloro che sono venuti a trovarmi…
Vi confido l’ultima preghiera con Gesù:
“Caro Gesù, non capisco niente del Tuo progetto su di me in questo momento, so però che l’unico modo di andare avanti è affidarmi a Te, come faceva il santo Curato d’Ars che ti ha detto Signore ti ringrazio perché mi tieni un po’ crocifisso con Te qui in terra!”
Tutto questo mi fa sentire unito a tutti voi e voi uniti a me nella santa Pasqua che stiamo celebrando!
Questo scritto vuole essere proprio un saluto carissimo per tutti, proprio per tutti, per questo chiedo a don Renzo di leggerlo durante la Messa in Coena Domini che è il momento più bello e più forte della comunione del Signore con noi e della comunione anche tra di noi, nella comunità cristiana e a tutti gli amici!